giovedì 27 dicembre 2018

Chi sono, cosa penso.

Sono nato cinquantacinque anni fa, penso da solo e studio la realtà che mi circonda; ho vissuto, in poco più di mezzo secolo, più di una vita e ho visto caviale e champagne ma anche pane raffermo e acqua.
Ho conosciuto persone di ogni provenienza e ceto sociale, sconosciuti favolosi e VIP insignificanti.
Ho letto qualche migliaio di libri e, anche se non sono Umberto Eco, credo di riuscire ad esprimermi in modo chiaro e discretamente corretto.
Non appartengo a nessuna corrente di pensiero, seguo la logica e il razionalismo, non sono rigido e posso anche cambiare idea se una nuova visione mi viene presentata con prove inoppugnabili e logiche.
Possiedo una buona cultura ma non sono mai sicuro di nulla.
Curioso ai limiti del patologico.
Grammarnazi e cattivo verso i pigri mentali e gli analfabeti di ritorno.
Spietato quando mi confronto con razzisti, estremisti di qualunque tipo e pecore ideologiche.

Questo diario si ispira al film Idiocracy, che, qualche anno fa, con una pellicola di serie B, predisse un futuro distopico e fantastico, ora la fantasia sta diventando realtà velocemente.
Non è nera visione ma un lucido e attento esame del mondo che ci circonda, magari condito con sarcasmo e polemica q.b.
Non si appoggia a nessun colore politico ne si rifà ad ideologie preesistenti, solo analisi: magari elementare e dilettantesca ma sempre scevra da condizionamenti e sicuramente impopolare.
Non cerco fama ne consensi ma spero di riuscire ad aprire la mente a quante più persone possibile.

Buona lettura a chi avrà la pazienza e la voglia di leggermi.


Chi sono, cosa penso.

Sono nato cinquantacinque anni fa, penso da solo e studio la realtà che mi circonda; ho vissuto, in poco più di mezzo secolo, più di una vit...